Sulla conferenza stampa di ieri, 7 aprile 2020, del Premier Conte.
Innanzitutto, chiariamo il decreto ancora non esiste, stando alle bozze che circolano, non è tutto oro quello che luccica.
In sintesi
Tutto che è stato comunicato nella conferenza stampa di ieri è solo una BOZZA in attesa di approvazione dall’Europa.
Sono previsti prestiti, attenzione, non erogazioni a fondo perduto, fino al 25% del fatturato 2019.
Il rischio, alla luce delle bozze che ad oggi circolano, è quello di sostituire con i prestiti, quindi i debiti, il mancato ricavo.
La bozza del decreto prevede diverse modalità di accesso ai prestiti.
In particolare:
- FINO a 25 mila € i prestiti sono garantiti dallo stato al 100% e erogati SENZA istruttoria bancaria
- Da 25 mila a 800 mila euro i prestiti sono garantiti al 100% erogati previa istruttoria bancaria
- Da 800 mila a 5 milioni euro i prestiti sono garantiti al massimo al 90% erogati previa istruttoria bancaria
Considerazioni
Non sarebbe prevista alcuna manleva da responsabilità per le banche che dovranno erogare prestiti garantiti dallo stato, che sicuramente per evitare problemi futuri con lo stato, faranno le istruttorie prima dell’erogazione.
Le imposte sono veramente sospese?
Facciamo chiarezza.
Le aziende sono state suddivise in due macro categorie:
- Fino a 50 milioni di fatturato
- Con più di 50 milioni di fatturato
Per le prime, ad esclusione di alcune casiste molto specifiche, sono sospesi solo i seguenti tributi:
- ritenute di lavoro dipendente, iva, INPS dipendenti, INAIL dipendenti, tutti gli altri tributi si pagano regolarmente, a titolo di esempio si continuano a pagare, ritenute autonomi, rateazioni avvisi bonari 36bis, 36 ter, accertamenti, ecc.
- Inoltre, la sospensione è valida solo per le aziende che su base mensile registrano un calo di fatturato del 33% sul mese precedente. Infatti, i versamenti del 16 aprile sono sospesi solo se le predette aziende, con fatturato inferiore ai 50 mln, hanno avuto un calo di almeno il 33% rispetto al mese precedente, con l’ulteriore difficoltà a predisporre bilanci mensili a prova del predetto calo.
- Per le aziende con fatturato superiore a 50milioni di fatturato, valgono le stesse regole in questo caso la riduzione del fatturato mensile deve essere pari al 50%.
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